Un profilo altamente qualificato, capace di creare valore grazie alle sue competenze trasversali, provvisto di una certa abilità nello sviluppare competenze strategiche per affrontare avversità e imprevisti, e in grado di coltivare le relazioni all’interno del team che si trova a guidare. E’ questa, in linea generale, la definizione di manager.
Lavori da manager
Il manager deve pianificare, organizzare, coordinare, sostenere e valorizzare le risorse umane, verificare gli obiettivi raggiunti, qualunque sia l’ambito di intervento, che si passi dall’ingegneria aerospaziale, al mondo della comunicazione in ambito moda, che all’export per l’industria agroalimentare, al settore dei servizi, del digital, del sociale.
Ma quali sono i lavori da manager più richiesti in Italia? Il mercato del lavoro, si sa, è in continua evoluzione ed è quindi importante monitorare quale siano le richieste delle aziende, soprattutto quando si ha intenzione di cambiare lavoro.
Manager: quale carriera scegliere
Vi sono diversi tipologie di manager all’interno di un’azienda, in particolare se parliamo di aziende di grandi dimensioni. I top manager ricoprono le posizioni più elevate e di responsabilità, ma ogni dipartimento presenta una serie di figure manageriali, ognuno con dei compiti ben precisi a seconda dell’ambito di intervento: vendite, finanza, marketing e così via. Al di là del livello remunerativo, è sempre interessante osservare quali siano i settori per cui c’è maggiore richiesta di profili professionali ad alta specializzazione. Secondo alcune indagini nel 2023, i professionisti più ambiti dalle aziende sono:
- energy manager: green è ormai la parola d’ordine per le aziende che non possono esularsi dal guardare alla sostenibilità come base per la loro attività. L’energy manager è l’esperto di questa materia, verificando i consumi e proponendo soluzioni per arrivare all’efficienza energetica.
- project manager: è una figura che si trova a coordinare l’intero flusso di produzione fino alle vendite, facendo in modo che sia il più possibile efficiente e che i risultati soddisfino le aspettative degli stakeholder, riducendo quindi rischi e costi. Le sue competenze sono applicabili in qualunque settore e pertanto è un profilo molto richiesto.
- digital marketing manager: non si può più parlare di comunicazione e marketing senza puntare anche sul digital. L’esperto in digital marketing seguirà quindi le classiche 5 P del marketing, ma analizzando opportunità e definendo strategie specificamente per l’online.
- sales e export manager: soprattutto in periodi di difficoltà le aziende devono puntare alle vendite. Il sales manager è il responsabile vendite, conosce il mercato e deve creare una squadra di venditori efficienti per massimizzare gli affari. Se poi l’obiettivo è l’internazionalizzazione del marchio, bisogna avere a disposizione un profilo esperto di vendite all’estero, che sappia analizzare i mercati e cogliere le opportunità di vendita, eventualmente coordinandosi con partner locali.
- customer manager: ormai il mercato è orientato dai consumatori. Fondamentale è quindi analizzare con attenzione bisogni e desideri e valutare il livello di soddisfazione. Il customer manager coordina la sua squadra e eventuali partner esterni, pianifica strategie e attività operative, redige report periodici.
Come trovare velocemente un lavoro da manager
Se ambisce ad una crescita professionale facendo carriera, un manager dovrebbe periodicamente guardarsi attorno valutando le occasioni di impiego che il mercato offre nel tempo. Certamente LinkedIn è al momento il canale preferenziale per i manager che si vogliono rimettere in gioco. Su questa piattaforma si possono fare benchmarking, per analizzare cosa fanno altri profili simili al nostro, e personal branding, in modo da essere notati dai recruiter.
Vi sono poi le agenzie per i lavoro, i cosiddetti head hunter, sempre a “caccia” di nuovi manager da proporre alle aziende clienti. Sui siti di queste agenzie vengono sia pubblicati annunci di lavoro, sia c’è la possibilità di inviare una candidatura spontanea.
Non c’è forse bisogno di ribadirlo, ma per potersi candidare è necessario avere un curriculum ben fatto e aggiornato. Oggigiorno per scrivere curriculum efficaci esistono dei siti web, come ad esempio www.cvwizard.com/it, che offrono dei modelli di CV da personalizzare in modo intuitivo.
Per un manager alla ricerca di un nuovo lavoro, è importante che il curriculum rappresenti al meglio le sue competenze, oltre che il percorso professionale. In particolare, al manager vengono di solito chieste delle skills specifiche: doti di leadership, capacità organizzative e relazionali, pensiero analitico e creatività allo stesso tempo. Anche le conoscenze linguistiche sono ormai un’abilità data per scontata nel momento in cui un manager è di solito chiamato a guidare team internazionali.
Tutte queste informazioni devono essere messe ben in evidenza nel curriculum vitae, anche da un punto di vista grafico. Da non dimenticare poi che, sempre più, la prima scrematura presso gli uffici di recruitment avviene attraverso la ricerca per keyword: attenzione quindi all’uso delle parole chiave, sia per la descrizione delle skills che nella definizione del proprio profilo. Ad esempio, meglio preferire una dicitura snella e indicizzata come Social Media Manager piuttosto che Responsabile dei Social.
Riassumendo
Nel momento in cui un manager desidera cambiare lavoro dovrebbe seguire alcune regole:
1. analizzare il mercato e capire quali siano le figure più richieste e in quali zone.
2. analizzare i propri obiettivi e valutare i pro e i contro rispetto alla situazione lavorativa in atto, la disponibilità al cambiamento compreso, eventualmente, a trasferirsi di città.
3. fare un’autovalutazione della spendibilità del proprio profilo. Rilevare eventuali gap da colmare.
4. riprendere in mano il proprio curriculum vitae, rileggerlo, aggiornarlo.
5. preparare una strategia per inviare la propria candidatura, studiando approcci diversi in base ai canali utilizzati. Per ogni candidatura bisognerà mandare il CV aggiornato e scrivere una lettera di presentazione efficace fatta ad hoc per ogni annuncio.
6. fare networking per mettere a conoscenza di amici, ex colleghi, collaboratori, partner, fornitori e clienti del nuovo progetto professionale.
7. prepararsi per il colloquio di selezione: studiare l’azienda tra successi e problemi, verificare i profili dei manager che lavorano per quell’azienda, cercare su Youtube se esistono dei video in cui parlano. Tutto materiale per entrare maggiormente nella realtà aziendale.
