//

Innovazione e crescita all’Assemblea Nazionale FenImprese 2024

4 mins read

L’Assemblea Nazionale FenImprese 2024, tenutasi a Bologna il 16 ottobre, è stata un evento di grande rilievo per il mondo imprenditoriale italiano. La giornata, condotta dal giornalista Rai Massimo Proietto e dall’attrice Martina Stella, ha visto la partecipazione di figure chiave del panorama politico nazionale e imprenditoriale. Tra queste, spiccano Renato Loiero, consigliere personale di Giorgia Meloni, e Massimo Milano, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, insieme a rappresentanti di diverse commissioni parlamentari e ministeriali, tra cui Claudio Durigon, sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.


Partecipare all’Assemblea Nazionale di FenImprese è stata un’esperienza significativa, immerso tra imprenditori e professionisti, accompagnato dall’affiatato team di FenImprese Dubai guidato da Daniele Pescara. L’evento, focalizzato sulla crescita delle PMI italiane, ha offerto uno sguardo ravvicinato sulla determinazione dell’associazione nel supportare le imprese. Le discussioni su innovazione, intelligenza artificiale e internazionalizzazione hanno evidenziato l’importanza della cooperazione globale.

Mancuso durante il suo speech

Durante l’evento, il Presidente di FenImprese, Luca Vincenzo Mancuso, ha tenuto uno speech approfondito, concentrandosi su come l’Italia possa diventare più competitiva grazie a un uso strategico della tecnologia e dell’IA. “Oggi ci troviamo di fronte a una sfida epocale: come può l’Europa competere seriamente su scala globale quando investe solo 20 miliardi in intelligenza artificiale in dieci anni, mentre gli Stati Uniti ne investono 330 e la Cina 100? Se non cambiamo passo, rischiamo di rimanere indietro”, ha affermato Mancuso, sottolineando la necessità di politiche fiscali più favorevoli per le imprese italiane. La presenza di esponenti di spicco della politica nazionale ha rafforzato l’importanza di un dialogo costruttivo tra il governo e le imprese per rilanciare il PIL e sostenere la transizione verso un’economia digitale.

Martina Stella, madrina dell’evento

“Dobbiamo pensare al futuro del nostro Paese attraverso il sapere innovato e il saper fare bene. Non possiamo permettere che i giovani italiani tra i 15 e i 34 anni, quasi 2 milioni senza esperienze lavorative o formative, siano lasciati indietro. Sono loro il cuore pulsante del nostro futuro. Se non investiamo nella loro crescita e nelle imprese che li possono accogliere, non ci sarà alcun futuro per l’economia italiana.” Con queste parole, Mancuso ha concluso il suo intervento per passare la palla a un dibattito più approfondito tra alcuni esponenti dell’intellighenzia italiana.

Roberto Ricci MinganiVincenzo Di Stasio, Marco Ancora e il noto giornalista sportivo Marco Lollobrigida che ha riflettuto sul ruolo sempre crescente dell’intelligenza artificiale e sulle sue applicazioni in diversi settori. “L’intelligenza artificiale sta già trasformando settori come la medicina, con operazioni a distanza gestite da computer. Tuttavia, dobbiamo evitare che questa tecnologia ci disumanizzi, mantenendo sempre il controllo.” Ha proseguito dicendo che, sebbene l’IA sia uno strumento potente, “nel futuro che immagino, sarà al servizio dell’uomo, senza mai sostituirne la creatività e l’ingegno.”

Poi il dibattito sull’internazionalizzazione è passato ad essere il punto al centro dell’Assemblea Nazionale FenImprese 2024, in cui i presidenti delle sedi estere di Fenimprese (Dubai, India, Albania e Bulgaria) hanno discusso delle opportunità offerte dalle nuove tecnologie nei mercati emergenti. Il mercato di Dubai, in particolare, è stato presentato come una delle principali destinazioni per le imprese italiane che cercano di espandersi in un contesto internazionale competitivo e straordinariamente aperto alle nuove conquiste dell’innovazione. Daniele Pescara, presidente di Fenimprese Dubai, ha illustrato i vantaggi di operare negli Emirati Arabi Uniti, tra cui il basso regime fiscale e l’accesso a infrastrutture all’avanguardia.

Pescara ha sottolineato i numeri significativi relativi all’espansione delle imprese italiane a Dubai. Negli ultimi anni, circa 350.000 imprese che superano i 100.000 euro di fatturato hanno aperto una sede negli Emirati Arabi Uniti, molte delle quali italiane​. Pescara ha evidenziato anche come l’economia di Dubai continui a crescere, nonostante le difficoltà economiche globali, con una frase emblematica: “Quando altrove l’economia vacilla, a Dubai è tutto l’inverso, l’economia cresce.” Questa crescita esponenziale è supportata da politiche fiscali vantaggiose e da un ecosistema altamente innovativo, che attrae sempre più imprenditori italiani​

Al contempo, l’Albania, rappresentata dall’unica donna tra i quattro presidenti invitati, è stata descritta come un hub crescente per le aziende italiane, grazie a una vicinanza geografica e culturale che facilita il commercio e gli investimenti. Anche l’India e la Bulgaria, secondo le parole dei due rappresentati, offrono opportunità significative, con mercati in forte espansione e politiche governative favorevoli agli investimenti esteri.

Intelligenza artificiale: un motore di crescita

Il focus dell’evento è dunque stato l’adozione dell’intelligenza artificiale come strumento per migliorare la competitività delle imprese italiane. Secondo i dati presentati durante il convegno, l’IA potrebbe aumentare la produttività delle PMI italiane fino al 30% nei prossimi cinque anni. Numerosi esperti hanno condiviso casi pratici di successo, dimostrando come l’IA sia già in uso per migliorare l’efficienza operativa, ridurre i costi e personalizzare l’offerta ai clienti.

Uno degli interventi più significativi è stato quello del Dott. Marco Scardeoni, che ha illustrato come le PMI possano integrare l’IA per migliorare la gestione della supply chain e le previsioni di mercato, riducendo gli sprechi e ottimizzando i processi produttivi.

Secondo i dati forniti dall’ISTAT, l’Italia continua a soffrire di un gap tecnologico rispetto ai principali paesi industrializzati. Solo il 15% delle PMI italiane ha implementato tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale, rispetto al 40% della media europea. Questo divario limita la capacità delle imprese di competere nei mercati internazionali e riduce la loro efficienza operativa.

Fenimprese ha evidenziato l’urgenza di colmare questo divario tecnologico, fornendo supporto concreto alle imprese per adottare soluzioni digitali innovative. Il potenziale di crescita è enorme: secondo una stima della Commissione Europea, le PMI che integrano tecnologie come l’IA e il machine learning potrebbero generare un incremento del PIL fino a 200 miliardi di euro entro il 2030.

Futuro di FenImprese e premiazioni

L’evento si è concluso con una cerimonia di premiazione, durante la quale Martina Stella ha consegnato riconoscimenti alle migliori sedi italiane di FenImprese per il loro impegno nel supportare le PMI. Questo ha sottolineato ulteriormente il ruolo centrale che FenImprese gioca nel sostenere l’innovazione e la crescita delle imprese italiane, non solo in Italia ma anche sui mercati internazionali.

L’assemblea ha dimostrato come l’innovazione tecnologica e l’internazionalizzazione siano strumenti fondamentali per la crescita delle PMI italiane, e ha ribadito l’importanza del dialogo tra imprese e istituzioni per affrontare le sfide future e garantire la competitività dell’Italia nel contesto globale.

Paul Fasciano, Direttore di InsideMagazine e del Gruppo Editoriale Inside, è un mental coach prestato al mondo della comunicazione digitale. Con un background accademico in sociologia e una formazione in PNL, mindfulness e neuroscienze, ha dedicato oltre tre decenni allo studio delle dinamiche sociali odierne. E' autore di varie pubblicazioni incentrate sulla crescita personale nel complesso contesto contemporaneo. La sua missione è fornire ai professionisti le informazioni più aggiornate e rilevanti, migliorando la loro comunicazione e potenziando il loro mindset con strategie efficaci e mirate.

Latest from Azienda

TUTTI I TEMI DALLA A ALLA Z