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Blueblazer 2025, 10 anni per la Guida ai migliori  cocktail bar d’Italia  

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I consigli su dove andare a bere, una mappa per appassionati e neofiti, or anche in libreria con Ultra edizioni, per celebrare il decimo anno di attività  


Gli indirizzi giusti, scegliendo su oltre 370 bar, lungo tutto il Paese. Un compendio preciso e utile,  un sito da consultare ogni volta che ci si trova in viaggio, ma anche ‘in giro’ per le strade della  propria città, oggi presente anche in libreria per Ultra edizioni. È la Guida Blueblazer 2025, che  monitora i migliori cocktail bar, per suggerirli, ogni anno, attraverso una nuova lista, sempre  aggiornata e sempre più capillare.  

La bar industry italiana gode di una ottima reputazione, come attestano le classifich internazionali dei bar. L’Italia, per restare solo all’Europa, possiede la maggior diffusione di bar d alto profilo sul piano geografico. Da noi si beve bene ovunque. La cocktail culture non è radic solo nelle grandi metropoli, dove comunque restano i bar internazionalmente più significativi. Nell periferie urbane e nelle province minori, dove il legame con il territorio è più che mai centrale, i bar  hanno saputo interpretare e valorizzare le risorse locali, impiegando materie prime che esaltano le  specificità regionali. La bevuta diventa territoriale”, dice Giampiero Francesca, fondatore insieme a Gaetano Massimo Macrì, della Guida.  

L’evento del Gala si è svolto a Roma, presso il Teatro Centrale, alla presenza di oltre mille invitati  della bar Industry, del giornalismo di settore e, naturalmente dei bar della Guida. Durante la  cerimonia, sono stati consegnati i consueti premi, al miglior cocktail bar, miglior bar di hotel,  miglior bartender, miglior bar manager, miglior martini cocktail e Icona del bar, più il premio Un  Orto al Sal8. “Si tratta delle nostre esperienze più significative, compiute durante un anno di viaggi. La Guida è uno strumento nato proprio così, dai viaggi, per cui vogliamo sempre mantenere  chiara questa identità. Giusto, allora, premiare quei bar e quelle persone che ci hanno fatto vivere  un’esperienza da ricordare”, sottolinea Francesca

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I premi, in collaborazione con gli sponsor, sono: 

Altamura Bar dell’anno: Rita, Milano. 

Fin dai suoi esordi, il Rita, sul Naviglio Grande, si è distinto per la capacità di essere un bar di  innovazione: le sue novità sono divenute nel tempo una norma per tutti. Oggi continua a viaggiare  con la stessa freschezza e filosofia di sempre, dimostrandosi un punto di riferimento, un esem per giovani che intraprendono la carriera in questo settore. Ha fatto scuola e continua a farla,  mentendo saldi i suoi valori di ospitalità, dedizione, qualità e innovazione.  

Amaro Panorama Bar d’Hotel dell’anno: Igiea Terrazza Bar, Villa Igiea, Palermo. Saper rinnovare è spesso più complesso di costruire ex novo. Un obiettivo che l’Igiea Terrazza  Bar ha centrato con grande maestria, mantenendo intatta la magica atmosfera di quella che fu la  dimora della famiglia Florio, aggiornando però stile di servizio e proposta. Grazie alla consulenza  del “Maestro” Salvatore Calabrese, ed un team giovane e capace, questo cocktail bar  rappresenta il fiore all’occhiello di una struttura, Villa Igiea, che fa dell’eccellenza il suo standar 

Amaro Lucano Bar Manager dell’anno: Gregory Camillò, Jerry Thomas Project Group,  Roma. 

Una crescita costante quella di Gregory Camillò, che, di sfida in sfida, lo ha visto impegnarsi imporsi con successo in Italia e all’estero. Grazie alla costante ricerca del miglioramento e al  perfezionamento continuo, ha guidato con stile ed eleganza alcuni dei più prestigiosi bar del  

mondo, da Londra a Singapore. Oggi svolge il ruolo di General Manager del Jerry Thomas Project  Group, iconica insegna romana, attestandosi ancora una volta come figura di spicco ne panorama della mixology internazionale.

cs_Guida ai cocktail bar d’Italia BlueBlazeR_2025 

Ford’s Best Martini: Nicholas Pinna, Hotel Locarno, Roma. 

Lontano dai riflettori, in quel gioiello di storia che è l’Hotel Locarno, con i suoi arredi originali degl anni ’20, Nicholas Pinna cura, da più di un decennio, l’anima dei suoi molti avventori con i suoi  Martini. Artisti e scrittori, giornalisti e politici, ogni sera, si ritrovano al banco di questo iconico bar  o davanti all’elegante camino, per godere del piacere di quello che, più che un cocktail, è un  modo di vivere.  

Icona del Bar: Vincenzo Errico, ArteFatto, Forio d’Ischia. 

Originario della Campania, Vincenzo Errico ha affinato le sue capacità tecniche tra Londra e N York, dominando la scena della night life che conta. Con il suo lavoro ha influenzato bartender d tutto il mondo. Le sue creazioni hanno raggiunto una fama ineguagliabile. Suo è l’Enzoni creato al  celebre Milk & Honey, nella Grande Mela, come il Red Hook, variante del classico Manhattan e  ispirato al quartiere di Brooklyn, diventato, oggi, un modern classic, preparato in tutti i bar del  globo. 

Un Orto al Sal8: Barmacia, Potenza 

Si tratta di un premio che Bluebazer supporta da alcuni anni. Ideato da Giulio Neri e Federico  Diddi, del Sal8 Bar Agricolo, di San Vincenzo, in provincia di Livorno, premia il locale della Guida  che meglio interpreta la filosofia di questo particolare locale toscano. I partecipanti trascorr una intera giornata, che incomincia con il foraging nell’orto del Sal8, imparando a riconoscere e a  usare piante, erbe e spezie, che useranno per preparare i drink della serata.  

Quest’anno, in occasione del decimo anniversario di attività, la Guida è presente non solo nella  versione online, aggiornata a partire dall’ 1 febbraio, all’indirizzo https://guida.blueblazer.it/, ma  anche nelle principali librerie d’Italia, edita da Ultra, gruppo editoriale Lit Edizioni (che comprende  anche Castelvecchi, Elliot e Arcana). Il libro, di 416 pagine, è diviso per aree geografiche, tra Nord 

Centro e Sud, all’interno delle quali ogni locale, in ordine alfabetico per regione, provincia e città,  ha la propria scheda. Un breve testo suggerisce in modo sintetico stile e atmosfera, nonché un  cocktail identitario del bar, sia esso un classico o un signature, e tutte le altre informazioni utili per  orientare i neofiti e gli indecis 

Oltre alle schede, il libro presenta un’introduzione e una serie di capitoli di approfondimento che  analizzano i dati raccolti, offrendo una chiave di lettura sociale e culturale sullo stato di salute de bar italiano “che conta”. Partendo da un’analisi generale sulla distribuzione dei bar nelle diverse  aree del Paese – Nord, Centro e Sud – si scende nel dettaglio con la valutazione di casi specific degni di nota. Emerge il primato del Lazio, con un’offerta variegata che va dalla vivace scen romana alle realtà emergenti delle periferie, in cui si segnala l’exploit di Rieti; Milano conferma il  suo ruolo di capitale storica del bar, mentre la Campania sorprende con un fermento creativo che  non si limita più alla sola Napoli, ma si estende a tutto il territorio regionale, segnando un risveglio  ricco di idee innovative.  

Ho avuto modo di conoscere e osservare da vicino la vera natura di tutte quelle attività  commerciali che hanno fatto della miscelazione ricercata e creativa una scelta di vita, professionale  e non. Siamo passati da un locale in provincia di Enna che serve le proprie creazioni in un piccolo  paesino di quattromila abitanti, alle proposte più avanguardistiche nel centro delle metropoli. Un  segnale come altri, che testimonia come la mixology contemporanea, partita quindici anni fa da un  nugolo di pionieri che decisero eroicamente di aprire a mezzanotte per rispettare il proprio format,  sia diventata un fenomeno di massa. Un’abitudine che abbraccia chiunque abbia voglia di un  momento di grazia, in qualsiasi angolo d’Italia”, dichiara il responsabile della Guida, Giovanni  Continanza

La Guida si avvale della collaborazione di alcuni tra i principali giornalisti italiani del settore del  bar. A ciascuno il compito di monitorare la propria area geografica di appartenenza, in qualità d referente di zona. Un meccanismo che garantisce un radicamento locale e un’attenzione  costante, che rendono la Guida uno strumento attendibile e aggiornato. 

Il criterio principale per la selezione di un locale non riguarda la qualità del cocktail, che rimane  certamente un dato fondamentale, ma si concentra soprattutto nell’ospitalità e nel servizio. 

cs_Guida ai cocktail bar d’Italia BlueBlazeR_2025 

Perché non abbiamo trasformato la Guida in una libro prima? Perché la realtà dei bar è  solitamente molto ‘liquida’ e veloce. La carta invecchia e il bar tende a cambiare troppo  rapidamente. A queste condizioni si corre il rischio di uscire con un libro già ‘superato’ nei  contenuti. Per questo abbiamo sempre evitato di scriverne uno, anche se la tentazione ci è venuta  spesso. A distanza di dieci anni, tuttavia, abbiamo maturato, tanto noi quanto l’intero settore del  bar, alcune certezze. Oggi abbiamo esempi di stabilità e storia duratura molto più che in passato,  quando abbiamo iniziato presentandoci al bancone dei bar come perfetti sconosciuti con un  bigliettino da visita in mano. Questo consolidamento è stata la sicurezza che prima ci era venuta  meno e ci ha convinti a intraprendere il passo decisivo verso un prodotto editoriale fresco e  sempre valido”, ammette Gaetano Massimo Macrì, cofounder della Guida Blueblazer. 

Unica nel suo genere, da dieci anni, la Guida Blueblazer continua a rappresentare un punto di  riferimento per la mixology italiana, di cui sa intercettare tutte le caleidoscopiche identità. 

Roma, gennaio 2025 

La scheda  

Chi: Blueblazer 2025, Guida ai migliori cocktail bar d’Italia 

Che cosa: 10° anniversario della Guida Blueblazer, con gala di presentazione della nuova guida,  online e cartacea; 

“Guida ai migliori cocktail bar d’Italia Blueblazer 2025”, Ultra, 2025, 416 pagine, ISBN  9788892784222 

Per informazioni: Giampiero Francesca, founder Guida Blueblazer, tel. 333 58 65 230; Gaetano  Massimo Macrì, founder Guida Blueblazer, tel. 328 119 0682; Giovanni Continanza, responsabile  Guida Blueblazer, tel. 380 212 8959 

(Recapiti professionali da non pubblicare)

Sono appassionato di Web Marketing, Tecnologia e tutto ciò che riguarda l'innovazione. Per questo sono sempre alla ricerca di notizie sul mondo contemporaneo per conoscere e far conoscere i cambiamenti più utili ai professionisti di oggi. Come Coach Editoriale, aiuto le persone a raggiungere obiettivi di comunicazione digitale.

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